Consiglio di chiesa

Il Consiglio di Chiesa ti porge il benvenuto tra queste righe in questa pagina voluta e realizzata dal Consiglio per dare seguito e concretezza alle parole chiave che vorremmo caratterizzino il nostro operare: «comunicazione», «informazione», «trasparenza» e «collaborazione».

Il Consiglio desidera comunicare alla Comunità i temi di cui si sta occupando, quelli che sta sviluppando e quali passi sta svolgendo per raggiungere gli obiettivi prefissati. Un’informazione trasparente sull’avanzamento dei lavori. Ovviamente le conclusioni e le decisioni saranno presentate all’Assemblea ordinaria e da essa valutate e votate, dando ai membri della Comunità gli elementi per comprendere lo sviluppo del tema e farsi un’opinione prima di votare una decisione.

Per il Consiglio di Chiesa
Renato Scheurer
Presidente


Sie finden den deutschen Text im Anschluss an den auf Italienisch verfassten Teil.
Il Consiglio informa … dopo l’Assemblea Ordinaria del 21 aprile 2024
Con l’Assemblea Ordinaria (AO) di domenica 21 aprile 2024 si è concluso un nuovo anno d’attività della nostra Comunità riformata di Bellinzona e dintorni.

Come detto in apertura dell’AO, si è trattato di un anno relativamente più tranquillo del precedente, durante il quale è stato perciò possibile affrontare e approfondire alcuni temi, in parte anche nuovi.

Senza ripetere quanto pubblicato sul «Rapporto annuale 2024», tra questi temi ne citiamo però uno che ha interessato e coinvolto non soltanto la nostra comunità: quello del “futuro” e del “rinnovamento”. Sono stati discussi aspetti volti a far chiarezza sulla ragion d’essere della nostra Chiesa, ma non solo. Infatti, questo tema ha coinvolto non soltanto la nostra Comunità, bensì anche le altre due Comunità ticinesi. Questo tema ha sollecitato anche altre confessioni sia a livello cantonale sia nazionale. Una delle ragioni delle nostre riflessioni è stata il desiderio di fare sia sul passato delle istituzioni, sia sul loro modo di agire e sulle loro prospettive. Ciò porrà le basi per affrontare con maggior consapevolezza e serenità il futuro. In tal senso, ma non solo, nella nostra Comunità è stato creato dapprima un gruppo di lavoro composto dai pastori e dal sottoscritto. Ci siamo posti l’obiettivo di definire un percorso, con una linea guida chiara a tutti, concretizzata con la visione: «Assieme, risvegliati dall’Evangelo». Stiamo ora ragionando sulle «missioni» (gli ambiti, i compiti nei quali intervenire). In seguito, vogliamo approfondire e definire delle «strategie» ovvero «chi vogliamo essere e come fare cosa» per dare concretezza ai nostri pensieri. Questa seconda fase è ancora in elaborazione ma ci stiamo preparando a coinvolgere gli altri membri della Comunità.

Anche la CERT ha istituito un gruppo di lavoro «Rinnovamento» per accompagnare le Comunità affinché le loro riflessioni siano finalizzate a obiettivi comuni. Questo processo si è dunque appena avviato ed è tutt’altro che terminato, anzi: continuerà nel corso dei prossimi anni durante i quali vi informeremo sui lavori e sui risultati intermedi raggiunti.

Al termine della mattinata, con alcuni membri del Consiglio di chiesa (CdC), abbiamo fatto delle riflessioni preliminari le quali saranno approfondite in previsione della prossima AO 2025. Abbiamo sottolineato ancora una volta la necessità e l’importanza di fornire informazioni preliminari nel modo più trasparente e coerente possibile per evitare che in occasione dell’assemblea ci si areni su questioni di principio e/o di comprensione delle rispettive aspettative e intenzioni. Infatti, domenica scorsa, nell’ambito delle riflessioni sui conti, è emerso come la pubblicazione di un disavanzo d’esercizio importante e la presentazione di un preventivo con alcune poste di rilievo, abbia dimostrato la necessità di informare e chiarire per tempo sulle intenzioni e sulla terminologia usata.

Quest’anno il CdC, contrariamente agli anni scorsi, ha voluto esporre le cifre così come sono risultate contabilmente e chiarire poi le ragioni e le motivazioni per cui si è giunti a questo disavanzo. Ciò ha permesso di mettere in evidenza come nel corso degli ultimi cinque anni si siano quasi dimezzati i contribuenti volontari rispetto al numero dei membri iscritti, facendo in modo che l’importo totale raccolto sia diminuito significativamente. Per alcuni si è trattato di una presa di conoscenza inaspettata che, di riflesso, ha fatto sorgere la domanda a sapere: “come sarà la nostra situazione tra dieci anni?“

Per quanto riguarda il preventivo è emersa la difficoltà che il CdC ha nel trasmettere che  porta avanti dei ragionamenti e dei progetti a favore della Comunità nel suo insieme, non specificatamente per una sede piuttosto che un’altra. Anche qui sono sorte delle perplessità e incomprensioni sul modo di procedere, su cosa si intende per progetto senza avere davanti agli occhi quello che generalmente la gente si attende di vedere disegnato su carta. È stata l’occasione per chiarire che un progetto si svolge in diverse fasi: la prima è riflettere, pensare cosa si vuole ottenere come risultato finale, sia in termini di contenuti sia economici. Segue poi la definizione di quali passi intraprendere per la realizzazione, interessando e coinvolgendo a vario titolo quanto prima enti o partners esterni. Ciò dimostra come i progetti e le attività di messa in atto di nuove strutture rientrano nella filosofia del rinnovamento per far fronte quanto ci aspetta fra 10 e più anni e affrontare adeguatamente il futuro che riserva ancora molte incognite.
Questa nuovo approccio, pensato per garantire che la Comunità sia adeguatamente informata in anticipo e abbia così il tempo di fare delle riflessioni avendo ottenuto i dovuti chiarimenti, lo vogliamo adottare già affrontando la revisione dello Statuto. La bozza del nuovo documento sarà presentata e discussa in occasione di tre pomeriggi che speriamo siano ben frequentati e seguiti con interesse da una buona parte della nostra Comunità. Di seguito ecco le date previste: sabato 8.06.24; sabato 28.9.24 e sabato 16.11.24; tutti gli incontri a partire dalle ore 14:00. Si tratta di un documento che chiarisce e traccia la rotta lungo la quale il CdC si deve muovere e che definisca quali sono le competenze e le autorizzazioni di cui dispone per svolgere il compito assunto, sia accettando l’elezione in seno al CdC, sia accettando la nomina a Presidente del Consiglio stesso.

Concludo ringraziando i colleghi del CdC per il loro costante e collaborativo sostegno fornito all’attività del Consiglio, certo che anche nell’anno appena iniziato lavoreremo in modo coeso e determinato.
 
R. Scheurer
Presidente del Consiglio di Chiesa
DER KirchenRAT INFORMIERT …
NACH DER ORDENTLICHEN JAHRESVERSAMMLUNG VOM 21. APRIL 2024
Mit der Ordentlichen Versammlung (OV) vom Sonntag, 21. April 2024 ging ein neues Tätigkeitsjahr unserer Reformierten Kirchgemeinde Bellinzona und Umgebung zu Ende.

Wie bei der Eröffnung der OV erwähnt, war es ein ruhigeres Jahr als das vorangegangene. Es war deshalb möglich, einige zum Teil neue Themen anzusprechen und zu vertiefen.

Ohne zu wiederholen, was im Jahresbericht 2023 veröffentlicht wurde, möchten wir jedoch eines dieser Themen erwähnen, dass nicht nur unsere Gemeinschaft interessierte und beschäftigte: das Thema der “Zukunft” und “Erneuerung”. Es wurden Aspekte erörtert, die auf die Klärung des Daseinszwecks unserer Kirche abzielen, aber nicht nur. Dieses Thema betrifft nicht nur uns, sondern auch die beiden anderen reformierten Gemeinschaften im Tessin. Und es betrifft auch andere Konfessionen, sowohl auf kantonaler als auch auf nationaler Ebene. Einer der Gründe für unsere Überlegungen war der Wunsch, die Vergangenheit der Institutionen zu beleuchten, sowohl in Bezug auf ihr Handeln als auch auf ihre Perspektiven. Damit soll die Grundlage geschaffen werden, um der Zukunft bewusster und gelassener entgegenzusehen. Zu diesem Zweck, aber nicht nur zu diesem Zweck, wurde in unserer Pfarrei zunächst eine Arbeitsgruppe gebildet, die aus den Pfarrern und den Unterzeichnern bestand. Wir haben uns zum Ziel gesetzt, einen Weg zu definieren, mit einer klaren Leitlinie für alle, konkretisiert mit der Vision: “Gemeinsam, erweckt durch das Evangelium”. Wir denken jetzt über die “Missionen” nach (die Bereiche und Aufgaben, in denen wir tätig sind). Dann wollen wir die “Strategien” vertiefen und definieren, d.h. “wer wir sein wollen und wie wir was tun wollen”, um unsere Gedanken zu konkretisieren. Diese zweite Phase wird noch ausgearbeitet, aber wir bereiten uns darauf vor, die anderen Mitglieder der Gemeinschaft einzubeziehen.

Auch die Kantonalkirche CERT hat eine Arbeitsgruppe «Erneuerung» geschaffen, um die Kirchgemeinden bei ihren Überlegungen zu gemeinsamen Zielen zu begleiten. Dieser Prozess hat gerade erst begonnen und ist noch lange nicht abgeschlossen, im Gegenteil: Er wird im Laufe des Jahres fortgesetzt, und wir werden Sie über die Arbeit und die erreichten Zwischenergebnisse informieren.

Am Ende des Vormittags haben wir gemeinsam mit einigen Mitgliedern des Kirchenvorstandes (KR) einige Vorüberlegungen angestellt, die im Hinblick auf den OV 2025 weiter vertieft werden sollten. Wir betonten noch einmal die Notwendigkeit und Bedeutung einer möglichst transparenten und kohärenten Vorabinformation, um sich nicht in Grundsatzfragen und/oder im Verständnis der gegenseitigen Erwartungen und Absichten auf der Versammlung zu verzetteln. Im Zusammenhang mit den Beratungen über den Jahreshaushalt hat die Veröffentlichung eines großen jährlichen Defizits am vergangenen Sonntag bei der Vorstellung des Haushaltsplans mit einer Reihe wichtiger Posten gezeigt, wie notwendig es ist, rechtzeitig zu informieren und Absichten und Terminologie zu klären.

Anders als in den Vorjahren wollte der Vorstand in diesem Jahr die Zahlen so darstellen, wie sie im Jahresabschluss erscheinen aber auch die Gründe erläutern, die zu diesem Defizit geführt haben. Dabei wurde deutlich, dass sich die Zahl der freiwilligen Beitragszahler in den letzten fünf Jahren im Verhältnis zur Zahl der eingetragenen Mitglieder fast halbiert hat, , was zu einem erheblichen Rückgang der eingenommenen Beträge geführt hat. Für einige war dies eine unerwartete Erkenntnis, die wiederum die Frage aufwarf: “Wie wird unsere Situation in zehn Jahren aussehen?”

In Bezug auf das Budget 2024 zeigte sich die Schwierigkeit, dass der KR darauf bedacht ist, Überlegungen und Projekte zum Wohl der Gemeinde als Ganzes und nicht nur für einen der Standorte entwickelt Auch hier kam es zu Ratlosigkeit und Missverständnissen darüber, wie man vorgehen soll und was unter einem Projekt zu verstehen ist, ohne bereits im Kopf zu haben, was man auf dem Papier zu sehen erwartet. Bei dieser Gelegenheit wurde betont, dass ein Projekt aus mehreren Phasen besteht: Die erste besteht darin, sich Gedanken darüber zu machen, was man als Endergebnis erreichen möchte, sowohl in inhaltlicher als auch in wirtschaftlicher Hinsicht. Danach wird festgelegt, welche Schritte zur Umsetzung unternommen werden sollen, wobei externe Stellen oder Partner so früh wie möglich einbezogen werden. Dies zeigt, wie Projekte und Aktivitäten zum Bau neuer Einrichtungen Teil der Renovierungsphilosophie sind, um das zu bewältigen, was uns in 10 Jahren erwartet, und um der Zukunft, die noch viele Unbekannte birgt, angemessen zu begegnen.

Dieses Ansatz dient dazu, dass die Gemeinschaft im Voraus angemessen informiert wird und nach Erhalt der notwendigen Klarstellungen Zeit zum Nachdenken hat, wollen wir bereits bei der Überarbeitung der Satzung anwenden. Der Entwurf des neuen Dokuments wird an drei Nachmittagen vorgestellt und diskutiert, von denen wir hoffen, dass sie gut besucht sind und von einem großen Teil unserer Gemeinschaft mit Interesse verfolgt werden. Hier die geplanten Termine: Samstag, den 8.06.24; Samstag, den 28.9.24 und Samstag, den 16.11.24; alle Treffen beginnen um 14:00 Uhr. Es handelt sich um ein Dokument, das den Weg aufzeigt, den der KR einzuschlagen hat und das festlegt, welche Kompetenzen und Befugnisse er hat, um die Aufgaben zu erfüllen, welche die Mitglieder und der Präsident des Rates mit der Annahme der Wahl übernommen haben.

Abschliessend möchte ich meinen Kolleginnen und Kollegen im KR für ihre beständige und kollaborative Unterstützung der Arbeit im Rat danken. Ich bin mir sicher, dass wir auch im laufenden Jahr kohärent und entschlossen zusammenarbeiten werden.

Renato Scheurer
Präsident des Kirchenrats

 

Comunicati: